5.07.2010

LA FENICE


dolce e' l'amaro della vita
come un richiamo feroce
dalla cui voce
non mi e' dato di dipartire:
e' un canto avvolgente
una musa sorridente
una forza dirompente
e' un fuoco che mi brucia.

e io brucio e mi lascio bruciare.
e' la Fenice che vuole dimorare
un nuovo nido su un vecchio monte
e di orizzonti, e luci ed ombre,
che d'incontrarsi non si stancan mai,
ella si nutre e ancora canta.

Febbraio 2008

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